C’è un aforisma di Anaïs Nin che riflette alla perfezione il mio stesso modo di concepire la scrittura. Dice l’autrice: “Scriviamo per accrescere la nostra consapevolezza della vita. […] Scriviamo per assaporare la vita due volte: nel momento e in retrospezione”. 

Una visione della scrittura strettamente legata, dunque, alla vita stessa: un modo di viverla, di comprenderla, di migliorarla, di farla propria, che è una grande dichiarazione d’amore a questa, oltre che all’arte di raccontare. 

Guardando alle mie spalle, ho l’impressione d’aver trascorso la mia vita cercando di trasmettere questo amore; di non aver mai desiderato fare altro che questo. 

Come scrittrice e come diretta alleata di chiunque nutra la mia stessa ambizione.

È così che, dopo anni di pratica e di studio delle tecniche narrative, ho preso la decisione di specializzarmi in Editing e Correzione di bozze, strumenti essenziali alla mia scrittura quanto a quella altrui. A essere determinante, nella mia decisione, è stato scoprire quanto più in profondità le nostre penne siano in grado d’addentrarsi quando affiancate da altre; scoprire che la scrittura non è soltanto solitudine, individualismo, ma possa raggiungere il suo massimo splendore nella condivisione. Quando ho avuto modo d’appurare che il mio stesso lavoro fosse migliorato, grazie alla vicinanza di altri scrittori e professionisti dell’editoria, ho saputo di voler diventare una di loro.

Lavorare come freelance mi permette d’instaurare un rapporto più profondo con gli scrittori che richiedono la mia assistenza. Mi consente di entrare in sintonia con questi, il che è essenziale nel mio lavoro, dal momento che comprendere un testo è comprenderne il suo autore. Il mio è un lavoro delicato, atto a pulire, limare e tirar fuori dal testo tutto il suo potenziale. Ma in nessun momento il mio operato deve alterare lo stile e il messaggio dell’autore.

L’editor è l’elemento invisibile di ogni scritto. E in quanto scrittrice a mia volta, ho grande considerazione e rispetto per il testo originale e per questa regola.

Il panorama editoriale italiano è certamente cambiato negli ultimi anni. Non tutte le case editrici sembrano essere ancora in grado di offrire ciò che un autore meriterebbe, in cambio della cessione dei propri diritti; ragione per la quale sono in tanti a prendere la decisione di mantenere questi ultimi e optare per l’autopubblicazione.

È a quel punto che subentrano i professionisti dell’editoria freelance, alleati degli scrittori lungo il percorso che li conduce alla pubblicazione dell’opera. 

Avendo mosso i miei primi passi proprio in veste di indie author io stessa, ne conosco bene ogni fase – burocratica, tecnica, emotiva. Nei mesi successivi alla mia prima pubblicazione, ho iniziato ad aiutare altri amici con le loro, e supportarli in una fase tanto delicata è stato d’aiuto per loro quanto soddisfacente per me. Ha dato uno scopo alla mia empatia e ha finito per farle spazio all’interno del mio progetto lavorativo: offrire un pacchetto completo d’assistenza ad autori indipendenti e aspiranti tali. Rimanere al loro fianco fino al grande momento e celebrare insieme anche dopo.

Il 2022 ha visto la nascita del mio primo corso di scrittura, tenutosi in presenza a Scicli, città in cui attualmente risiedo. 

Sentendomi ancora ben lontana dall’aver imparato tutto quello che c’è da sapere sull’arte di scrivere, ho ugualmente voluto donare ad altri ciò che anni e anni di scrittura – prevalentemente autobiografica – mi hanno permesso di apprendere. 

Il mio Corso di Scrittura Introspettiva prevede otto lezioni e otto moduli, tutti incentrati sull’esplorazione del proprio sé tramite la penna. Otto diversi temi, otto diversi stili e generi letterari, allo scopo di scovare, tra tutti, quello più incline al nostro modo di essere, di sentire e di comunicare. 

Le lezioni saranno presto disponibili anche online.